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MORTUARY DRAPE
"Quando danzavano le streghe"
ottobre 1995
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Risponde alle domande Walter Maini, batterista/cantante e leader della band

Potresti tracciare una breve storia del gruppo?

I Mortuary Drape sono nati nel 1986, precisamente nella notte fra il 31 Ottobre ed il 1 Novembre.
La scelta stilistica che caratterizzava la band sin da allora era quella di cercare una musica che si accostasse ai nostri ben più vecchi studi ed interessi legati all'occultismo.
Pur mantenendo il proprio sound sostanzialmente invariato, nel corso degli  anni i Mortuary Drape sono stati caratterizzati da innumerevoli cambi di line up, il più delle volte dettati dall'inadeguato interesse dei membri verso certe tematiche oscure e filosofiche.
Comunque, in breve tempo furono realizzati due Demotapes ("Necromancy" nel 1987 e "Doom Return" nel 1989), due nastri ancora oggi ricercatissimi; poi, dopo un periodo di stasi, il mini album "Into the drape", accolto in modo lusinghiero dalla critica. Infine l'album "All the witches dance", il passo finora più impegnativo e significativo, musicalmente e filosoficamente parlando.

Quali sono state, finora, le reazioni verso "All the witches dance"?

"All the witches dance" è stato accolto molto bene, sia dai fans che dalla critica; c'è chi lo considera oscuro, chi malefico, che old fashioned, chi puro black metal; a voi l'ultima parola.

La copertina è decisamente esplicativa, non trovi? Puoi darmi qualche dettaglio su di essa e la sua origine?

La foto di copertina è stata scattata nell'inverno del 1988 e indica la massima espressione di un rito negromantico; l'opera della  morte stessa. In molti l'hanno definita shockante o, peggio, spartana, ma in realtà nasconde una profonda riflessione, atta a valorizzare l'eterno equilibrio fra vita e morte.

Quanto c'è di vero nelle voci che etichettano i Mortuary Drape come esperti di occultismo?

Gli attuali membri dei Mortuary Drpae (ovvero Wildness Perversion, Maniac Of Sacrifice, Old Necromancer, Diabolic Obsession) sono tutti studiosi di scienza esoterica. Ognuno di noi adotta una approccio diverso (molto personale) e ciò che ci accomuna è una morbosa ricerca pratica, la quale talvolta riduce le nostre attività psichiche e motorie al minimo, aumentando la possibilità di attacchi larvali.pericolosi.
Ciò che veramente conta per noi è continuare con volontà questa nostra ricerca, affinchè un giorno si possa vivere lontano da dogmi o regimi inscatolati come quelli dell'epoca moderna.
La nostra ricerca ed i suoi risultati sono quanto di più appagante la nostra vita ci abbia dato; per questo motivo il nostro modesto cammino verso la nostra fetta di "sapere" sta continuando e continuerà ancora per molti anni.

L'anno prossimo ricorrerà il decimo anniversario della fondazione della band; avete in mente qualcosa per festeggiare tale occasione?  E quali consigli daresti ad un gruppo alle prime armi?

L'idea di celebrare il nostro decimo anniversario è un qualcosa a cui ognuno di noi ha già pensato; il fatto è che attualmente non abbiamo molto tempo da dedicarvici, causa i molti concerti che stiamo tenendo e, soprattutto, la preparazione delle songs che andranno a formare il nostro prossimo mini album, in uscita fra tre - massimo quattro mesi.
Un consiglio per un gruppo alle prime armi? Non accettare consigli! Solo con la spontaneità dei primi passi potete capire in quale direzione state andando; col tempo poi ci si può correggere, con l'esperienza si può eliminare l'inutilità delle cose; ma seguite sempre e solo il vostro istinto.

Prima di salutarti ti chiedo di parlarmi dei progetti futuri dei Mortuary Drape.

Come detto, ci sono molte cose all'orizzonte, speriamo si realizzino tutte il prima possibile.
Allora, anzitutto la realizzazione del nuovo mini album "Mourn Path", in uscita a breve per l'etichetta olandese Shivadarshana Records; saranno presenti quattro brani, riedizioni di vecchie composizioni vestite a nuovo per l'occasione.
Stiamo inoltre scrivendo i brani per il nuovo album ed appena troveremo uno studio che ci soddisfi cominceremo le sessions; le nuove composizioni sono molto più cattive ed al tempo stesso più oscure di quelle pubblicate finora dai Mortuary Drape. Probabilmente un filo (o meglio una tematica) comune le unirà tutte insieme, come facenti parte di un unico concept (che stiamo sviluppando giusto in questi giorni).
Infine, in occasione del nostro decimo anniversario, cercheremo di realizzare qualcosa di speciale da regalare ai fans che in tutti questi anni non hanno mai smesso di tenere alto il nome del Drappo.

Lascio a te le ultime parole.

Le ultime parole appartengono al silenzio; grazie per l'intervista e alla prossima.

- MARCO CAVALLINI -