Risponde Marco Ranalli, chitarrista della band
"Simple Water Drops" segna il vostro ritorno dopo cinque anni; come mai un silenzio così lungo?
Sono trascorsi cinque anni perchè eravamo impegnati in altri progetti musicali ed in nuove attività lavorative che ovviamente non lasciavano molto spazio agli Insider. Mio fratello Piero ha collaborato con gli Areknames nelle registrazioni del primo lavoro e del secondo che vedrà la luce appunto nel 2006, inoltre per mesi ha lavorato alla realizzazione di una sua nuova attività commerciale. Il nostro batterista ha concluso con successo i suoi studi universitari ed ? spesso occupato dal lavoro svolto nella sua azienda familiare. Per quanto mi riguarda ho trascorso gli ultimi cinque anni alla progettazione e realizzazione del mio studio di registrazione "Andruid Records" nel quale svolgo costantemente il mio lavoro.
Il nuovo album riparte esattamente da dove finiva il precedente "Jammin' for Smiling God"; le canzoni del nuovo disco vengono da vecchie registrazioni o sono tutte di nuova composizione?
"Jammin' for Smiling God" rappresenta in pieno le attitudini artistiche degli Insider. In "Simple Water Drops" il percorso musicale iniziato in passato trova largo spazio in composizioni più articolate e complesse. "Simple Water Drops" è il frutto di vecchie e nuove composizioni elaborate nel mio studio.
Dopo i problemi degli anni passati la formazione si è finalmente assestata?
In verità non abbiamo mai avuto molti problemi. Gregorio Angelucci, il nostro batterista, si è inserito senza difficoltà nella band ed Eugenio Mucci non è la prima volta che canta negli Insider. Penso comunque che gli unici problemi per una band underground siano legati alla sopravvivenza. L'attuale panorama musicale troppo saturo di banalità non offre molte possibilità ad un gruppo come gli Insider.
Space Doom Rock; concordate con questo termine per descrivervi o non vi piace essere ingabbiati in un termine specifico?
Sono concorde solo in parte perchè in questo genere musicale "Space Doom Rock", spesso si collocano forzatamente band che non hanno niente dello Space, della Psichedelia o dell' Hard Rock anni ?70. Io non credo che sia un termine generico creato per identificare un tipo di musica, ma al contrario credo sia un etichetta con un valore puramente commerciale.
Cosa ha ispirato la struggente linea di chitarra malinconica di "I Remember"?
Sinceramente non so rispondere a questa domanda. Sono felice comunque che susciti nell'ascoltatore emozioni particolari.
E' evidente come sulla chitarra versi l'ossatura delle canzoni: questa cosa la avverti come un peso o come una sfida atta a migliorarti in continuazione?
Sono un chitarrista ed è quindi per me un piacere esprimermi con questo meraviglioso strumento, anche se attualmente sto dedicando poco tempo alla chitarra. Penso comunque di riprendere al più presto i miei studi classici perchè adoro gli strumenti acustici a corde. Mi piacciono inoltre i vecchi sintetizzatori analogici che rappresentano per me una vera passione.
Ora che il nuovo album è fuori ci sono maggiori possibilità di vedervi dal vivo?
Me lo auguro di tutto cuore. Gli Insider mostrano il loro lato migliore nelle esibizioni Live.
Il tuo progetto Overmars (presente sul tributo agli Hawkwind) avrà un seguito?
Avrà sicuramente un seguito ma con un nome diverso perchè esiste già una band francese chiamata Overmars.
A te le ultime parole e grazie per le emozioni regalateci con "Simple Water Drops".
Ti ringrazio per aver apprezzato così tanto il nostro ultimo lavoro e ringrazio ovviamente tutti coloro che supportano la band. Non vi deluderemo mai! Questa è una promessa.
- MARCO CAVALLINI -
