"Trompe l'oeil" è il vostro disco d'esordio. Potreste presentarvi ai lettori del sito che non conoscono la vostra storia?
Flavio: Ci siamo formati nel 2003, come semplice progetto da studio, accomunati dalla passione per le sonorità decadenti del primo doom death inglese e quelle di gruppi quali Opeth, Katatonia e Novembre. All'inizio la formazione contava solo tre elementi che nell'arco di un paio di anni è diventata di sei componenti. Partendo dalle origini acustiche la band ha evoluto il proprio sound, mescolando varie influenze tra cui il già citato doom death inglese fino alle venature alternative di gruppi quali A Perfect Circle e Dredg, il tutto velato da un'attitudine acustica dal retrogusto post rock. Dopo l'omonimo demo acustico del 2003 e il successivo 'At The Edge of Shine' siamo giunti all'album d'esordio 'Trompe L'oeil' con la nostrana My Kingdom Music.
-Il vostro monicker è decisamente affascinante. Chi l'ha scelto? Perché credete che il sole emani debolezza?
Alessandro: Il monicker è una scelta di tutti; per quanto riguarda il significato ha un senso puramente evocativo, potrebbe essere traducibile anche come una condizione di fragilità umana.
Sin dai vostri esordi siete stati accostati agli Anathema: quanto la band dei fratelli Cavanagh ha inciso nel vostro percorso musicale?
Flavio: Apprezziamo molto gli Anathema, ma benché sicuramente ci sia un'affinità per quanto riguarda l'attitudine emozionale delle atmosfere, non ci sentiamo troppo legati dal punto di vista strettamente musicale.
La vostra etichetta discografica vi descrive come "dark emotional music". Vi riconoscete in questo termine/definizione?
Alessio: Direi che ci riconosciamo abbastanza in questa definizione, in quanto non va a battere in un preciso genere. Comunque siamo fra quelli che non amano essere etichettati in un genere prestabilito. Spesso veniamo accostati al filone gothic metal e ti dico sinceramente che non abbiamo nulla da spartire con gruppi come Him, Evanescence, Lacuna Coil ecc. ecc.
"Just one world", "In alarm", "Chemical frustration" e "Hysterical mistake" sono i brani del disco che mi hanno più colpito. Potreste parlarmene più approfonditamente?
Alessio: 'In alarm' è sicuramente uno dei pezzi più complessi e significativi, che racchiude bene la nostra essenza.
Flavio: 'Just one word' è tutta appesa ad un filo fra calma e tempesta con un mood che si alterna fino alla fine.
Alessio: 'Chemical Frustration' è forse il pezzo meno cupo del disco, la malinconia che incontra un accenno di speranza.
Alessandro: 'Hysterical Mistake' ha un inizio molto intimo e riflessivo per poi convergere su un approccio più energico.
La copertina è bellissima e credo possa avere un duplice significato, nel senso che il ragazzo sembra guardare la fontana alla ricerca di qualcosa che ha perduto, ma contemporaneamente potrebbe anche cercare qualcosa che non ha mai avuto/posseduto. Confermate la mia ipotesi?
Alessio: Sono due interpretazioni piuttosto azzeccate fra le tante possibili per questa copertina, ciò che più ci premeva era quello di realizzare un'immagine in cui l'ascoltatore avrebbe potuto trovare un equilibrio personale con la musica.
Il grigio, il nero ed il verde sono i colori predominanti dell'artwork: quali emozioni e sensazioni associate ad essi?
Flavio: Sono colori freddi che sicuramente contribuiscono a trasmettere quel senso di angoscia e inquietudine che pervade il disco.
-Quali pensate siano le condizioni (emotive, ambientali) ideali per ascoltare e capire "Trompe l'oeil"?
Alessio: Crediamo che sia la musica a creare determinate condizioni emotive trasportando l'ascoltatore in una propria personale sfera d'intimità, dove il flusso sonoro possa fare il suo corso.
Coltivate interessi comuni oltre alla musica?
Alessio: Innanzitutto siamo un gruppo di amici che passano molto tempo insieme al di là degli impegni musicali, e dal punto di vista culturale spesso condividiamo la passione per il cinema e la letteratura.
Grazie per il tempo dedicatoci. A voi le conclusioni.
Alessandro: Prima di tutto ringraziamo te per lo spazio concessoci, chiunque sia interessato alla nostra proposta musicale può ascoltare una preview di alcuni pezzi su www.myspace.com/thesunofweakness e www.mykingdommusic.net.
- MARCO CAVALLINI -