Annunciata da tempo, ecco uscire la ristampa (definitiva) di "Zora", disco originariamente pubblicato da ANTONIUS REX nel 1977 e poi riedito un anno dopo con l'aggiunta di una bonus track.
L'originale su vinile è decisamente raro ed ha raggiunto quotazioni altissime, quindi fossi in voi mi tufferei subito su questa nuovissima stampa targata Black Widow Records, corredata da un artwork e libretto eccellenti, contenenti foto inedite dell'epoca e un lungo ed arcano testo in latino (alcuni frammenti di esso contengono delle formule per entrare in contatto con i defunti, mi pare di aver capito dalle parole dettemi dallo stesso Bartoccetti tempo fa).
Musicalmente parlando, il disco è distante dal concept esoterico tipico del mondo ANTONIUS REX, anche se le liriche di brani come "Necromancer" e "Spiritualist seance" (rifacimento di "Praesentia Domini", apparsa originariamente cinque anni prima sul secondo album degli Jacula "Tardo pede in magiam versus", pubblicato nel 1972) toccano tematiche oscure.
Ma questo disco non possiede (volutamente, forse) l'alone occulto - spiritico - trascendentale emanato solitamente dalle opere del duo Bartoccetti/Norton, proponendosi come un'opera di progressive rock dal forte gusto seventies, niente più niente meno.
Il piatto forte arriva alla fine, con l'inserimento della bonus track inedita "Monastery"; è un brano risalente alle sessioni di registrazione del grande "Praeternatural" e ce ne si rende conto immediatamente.
Il recitato di Antonio introduce una suite di musica dal notevole potere evocativo, poggiante sul contrasto fra tastiere e synths dal sapore cosmico e chitarre dal taglio hard spesso impegnate in fughe solitarie. Noto affinità con la famosa "Capturing Universe", ed il riff centrale/di base sarà poi ripreso (comunque modificandolo) dal duo marchigiano nella recente "Angels & Demons" (inserita nell'ultimo album "Per Viam"); un brano che vale da solo l'acquisto.
Per i collezionisti segnalo che l'edizione in vinile è disponibile in un elegante versione con copertina apribile, e che le prime 50 copie sono in vinile rosso; affrettatevi.
- MARCO CAVALLINI -