E' sempre un piacere ascoltare gli Evoken; mi sono perso il loro ultimo album "A caress to the void" (pubblicato nel 2007 da I Hate Records) e me li ritrovo oggi con questo split condiviso con gli svedesi Beneath The Frozen Soil.
Nulla è cambiato rispetto al passato per il gruppo americano, dedito come sempre al suo doom funereo e apocalittico; in questo (sotto)genere gli Evoken sono sempre stati dei maestri e le nuove "Omniscient", "The pleistocene epoch" e "Vestigal fears" sono qui a dimostrarlo in pieno.
L'altro gruppo dello split, come detto, sono gli scandinavi Beneath The Frozen Soil, dediti ad un lento doom (non comunque ai livelli degli Evoken) che mi ricorda le prime cose dei conterranei Katatonia per il senso di frustrazione emanato dalle loro tre canzoni, fra le quali "Ironlung" risulta la mia preferita.
Confidando in un prossimo full lenght per entrambi i gruppi intanto godetevi questo gradevole split.
- MARCO CAVALLINI -