Pubblicato nel 1987, questo disco rappresenta probabilmente l'apice creativo della prima parte della carriera di Paul Chain, nonché il disco più ambizioso realizzato dall'artista fino a quell'epoca. Il lato A è costituito da un'unica lunga e tenebrosa suite (30 minuti) di ambient dark orchestrale, mentre sul lato B trovano posto alcune delle più belle e significative canzoni del nostro: la granitica "Evil metal", la stupenda doomy "Bath chair's Mary" (dedicata alla sorella Silvia) e l'onirica "Resurrection in Christ".
- MARCO CAVALLINI -