Introdotto da una splendida copertina, questo EP di 4 pezzi, è la prima realizzazione di Paolo dopo un grave incidente automobilistico che comporta conseguenze a livello fisico e, soprattutto, morale al nostro. "Never cry" è una cavalcata doom dotata di un bellissimo mood di fondo. "The evil and the sorrow" (cantata da Sanctis Gora e proveniente dal vecchio repertorio dei Death SS) è una lunga suite dal notevole pathos horror, mentre la conclusiva "Way to pain" si sviluppa come una ballata crepuscolare impostata su chitarre acustiche di stampo celtico accompagnate da voci effettate (il riferimento ad alcune cose dei Led Zeppelin è palese).
- MARCO CAVALLINI -