Secondo album per gli svedesi Faith; il loro debutto "Salvation lies within" era caratterizzato dall'ottima fusione del doom classico con elementi di stampo progressive e ciò che ne usciva era un sound sì lento e pesante, ma anche arioso e mai monocorde. Dico subito che se avete apprezzato quel disco, adorerete immediatamente questo nuovo "Sorg"; i Faith hanno infatti mantenuto integra la loro identità, andando a migliorare ulteriormente il lato tecnico/compositivo. Rispetto al debutto, si nota la maggiore presenza di un sottofondo orchestrale che dona un tocco drammatico/maestoso alle composizioni; emerge inoltre una certa vena seventies rock, grazie a canzoni molto articolate, con frequenti cambi di ritmo ed atmosfere/umori. Volendo etichettare il gruppo in poche parole si potrebbe usare il termine doomprog, ma voi non state troppo a menarvela con le definizioni e acquistate "Sorg" per quello che propone: grande musica.
- MARCO CAVALLINI -