Mortifier era (è) un terzetto black metal di Ostuni (Brindisi) formatosi nel 1993 e “Darkness my eternal bride” fu il loro debutto su disco nel 1996 pubblicato su Battlegod, se la memoria non mi fa scherzi.
Grazie alla label Natura Morta Edizioni (gestita da Abibial degli Imago Mortis) è oggi possibile riascoltare questa piccola perla della scena nera italiana di quegli anni.
“From the absu”, “The majesty of empires doom” e la title track manifestano quanto morboso e oscuro fosse il black metal proposto dal gruppo, abile nell’inserire parti doom ad integrare la cattiveria di quelle veloci; il suond è tipicamente primi anni ’90, come è giusto che debba essere per un prodotto che voglia e debba essere etichettato black metal.
Questa ristampa (limitata a 500 copie) è resa ancora più intrigante dalla presenza di ben 7 bonus songs registrate nel bienno 1996/1998; e in questo caso si può parlare di vere e proprie bonus degne di tal nome.
Non siamo infatti di fronte (come capita nel 90% dei casi) a rehersal/demoversion/bozze di songs già edite e magari proposte qui con suoni e registrazione inascoltabili, ma a 7 veri inediti caratterizzati da una produzione “ufficiale”.
Presumo quindi che fossero pezzi che i nostri avrebbero usato per un ipotetico secondo album, pezzi dal gusto più trasheggiante e con un uso diverso delle tastiere rispetto a quelli di “Darkness…”; su tutti consiglio la tenebrosa “Ars moriendi”.
Il gruppo, dato per scomparso visti i tanti anni di silenzio assoluto, si è riformato recentemente spinto dalla voglia e tenacia di Arcanum Anima, segno che la fiamma nera può affievolirsi ma mai spegnersi.
- MARCO CAVALLINI -