Gli australiani Mournful Congregation sono gruppo di culto fra i fans del depressive sound, in quanto furono tra i primi (i loro esordi risalgono al lontano 1993) a seguire la strada tracciata dai primi Cathedral e, soprattutto, dalla coppia finlandese Unholy / Thergothon; ovvero doom metal lentissimo e sepolcrale. Questo album (pubblicato nel 2005 ma contenente comunque canzoni composte fra il 1996 e il 1999) presenta il gruppo in forma, e le canzoni, pur lunghissime (la title track sfiora i 20 minuti) non risultano mai dispersive, ma sono anzi compatte nel loro infinito senso di tristezza ed abbandono. Mournful Congregation potrebbero essere definiti come dei My Dying Bride al rallentatore (sembra incredibile, lo so); specialmente il lavoro chitarristico riporta infatti alle atmosfere contenute nei dischi del gruppo inglese, vista l'alternanza fra porzioni arpeggiate, lugubri riffs e tragiche linee soliste, vero marchio di fabbrica del gothic/doom di scuola inglese. Se amate crogiolarvi in queste sonorità, torturatevi piacevolmente con questo gruppo.
- MARCO CAVALLINI -