L'etichetta Avantgarde Music ristampa questo "Le fascination du pire" disco dei francesi Nahar, pubblicato originariamente nel 2007; mi pare di aver capito che questo sia un progetto nel quale partecipi Corven (dei più famosi Nehemah) nelle vesti ci cantante.
Questo è un disco di classico black metal come di quelli che uscivano nei primissimi anni '90; registrazione e produzione cavernose rimandano direttamente a quei tempi, così come l'"evil feeling" che trasuda dalle note di questo disco. Un album basato principalmente su tempi mai troppo sostenuti, mid tempos immersi nell'oscurità alternati a parti lente dal sapore funereo; si odono richiami ai grandi Manes, dei quali questi Nahar rievocano lo spirito concependo un album di black metal totalmente devoto al lato nero dell'esistenza. Non prevale un a canzone sull'altra, "Le fascination du pire" è un disco che trasuda morte nel suo insieme, coi suoi lunghi cinque inni (+ lugubre intro) alle tenebre. Chi vive per queste sonorità e quell'oscuro spirito che soffiava in quegli anni troverà qui pane per i suoi denti, credetemi.
- MARCO CAVALLINI -