Disco particolare e affascinante questo "Best kept secret" dei finalndesi Plan E; se siete persone dalla mente aperta potrete scoprire una piccola gemma. Potrei definire i Plan E un gruppo avantgarde post dark, ma non renderei del tutto l'idea. Certo è che canzoni come "Fool", la splendida "Shadows in the dark" e "Lonely hell" trasudano malinconia ad ogni nota, accompagnate da un cantato che ricorda Peter Steele (Type O? Negative) e fanno calare nella totale apatia verso il mondo circostante. Fa effetto scoprire che dietro una musica così vellutata si celi un solo project di un ex membro degli Impaled Nazarene, soprattutto ascoltando melodie che toccano lidi e sonorità inusuali per un disco rock. Vengono in mente i Beyon Dawn, una cult band che fu fra le prime a sperimentare nuove soluzioni in campo gothic/rock e che infatti è stata abbandonata/dimenticata dal pubblico metal, sempre così devoto alle solite, ripetitive sonorità e timoroso di confrontarsi con idee nuove e sperimentali. Cercate di uscire dal vostro ristretto guscio d'ascolti e data una chance ai Plan E; non ve ne pentirete.
- MARCO CAVALLINI -