Album di debutto (anche se in verità questo dischetto è la raccolta di due EP con l'aggiunta di un intermezzo) per i romani Sea Dweller, sempre più immersi nel loro vortice sonoro a base di shoegaze/dreampop.
Come nei lavori precedenti, "Love is coming" mostra come il terzetto capitolino "viva" queste sonorità sulla propria pelle, andando a costruire songs che sono un vero e proprio tributo ai maestri del genere.
In particolare, le iniziali e bellissime "Slowdown" e "Hear no sounds" (la prima parte è da lacrime, giuro) potrebbero essere benissimo scambiate per degli inediti dei My Bloody Valentine, tanta è la loro forza nell'avvolgere in tessuti sonori stratificati e malinconici.
"Every inch" e il gioelllino "She whispers" (consiglio al gruppo di realizzarne una versione ultra rarefatta, credo ne verrebbe fuori qualcosa di clamoroso) erano già apparse sull'EP del 2008 "Underwater town", ma grazie ad un azzeccato lavoro di mixaggio appaiono rivestite di nuovi colori.
Fa veramente piacere vedere un gruppo italiano di tale classe dedicarsi a questi generi/sonorità; non lasciate che tutto ciò sia invano e dategli il supporto che meritano; ne vale davvero la pena.
- MARCO CAVALLINI -