Questi Stumm sono un terzetto finlandese e fin dall'iniziale "Chokehold narcosis" è chiarissimo il genere da loro proposto, un doom lisergico suonato ad una lentezza/pesantezza estreme. Per dirla subito in breve, i nostri possono essere descritti senza problemi come la versione finlandese degli Electric Wizard, nè più nè meno. Il suono è pressochè identico ai lavori più heavy del trio inglese, ed il tutto è poi suonato/proposto in una versione ancora più marcia e slabbrata, allacciando così il trio finnico allo sludge, anche per lo stile vocale sofferto/disumano del cantante/chitarrista J. Mattila. Tutte le canzoni (quattro, per oltre 35 minuti di musica) avanzano con la leggerezza e la delicatezza di un elefante, non mostrando comunque variazioni sul tema, ed in fondo questa è la caratteristica e la bellezza di questo genere. Qui non si cercano possibili vie d'uscita, anzi dubito che se ne abbia la voglia di farlo; quindi, o siete completamente persi (diciamo pure schiavi) nello stile/suono Electric Wizard e affini, oppure state alla larga da questo disco.
- MARCO CAVALLINI -