Questo primo album dei trentini Tenebrae In Perpetuum (gruppo parallelo ai
Beatrik) usci originariamente nel 2003 solo su vinile per la Serpens Caput e poi
venne ristampato su CD dalla Black Seed Productions con l'aggiunta di una bonus
track.
Ora l'ATMF fa ancora di più, ripubblicandolo in un elegante CD versione Digipack e, soprattutto, aggiungendo quattro ulteriori bonus tracks, ovvero l'omonimo EP pubblicato dal gruppo nel 2002.
Black metal di stampo Darkthroniano è quanto proposto dai nostri, senza badare troppo all'originalità (confesso che appena ho messo su il dischetto mi è sembrato di ascoltare "Under a funeral moon"), ma giocando più sull'impatto e la gelida atmosfera che il gruppo sa creare.
La title track, "Oscure presenze", "Delirio nella cripta", "Nero dominio" e "La fine della vita" (ma tutte le songs si attestano su buoni livelli) sono quanto di meglio può chiedere un fan nostalgico del trienno 1991/1994, gli anni in cui vennero pubblicati i dischi fondamentali per la storia del black metal, gli anni nei quali mai ci si sarebbe sognati di vedere associate al black metal parole come evoluzione, melodia, sinfonia.
Uno dei migliori gruppi italiani nel suo genere.
- MARCO CAVALLINI -