Come giustamente recita la biografia, This Empty Flow sono uno dei gruppi più sottovalutati della storia del dark sound, una band eccezionale che ha pagato sulla propria pelle il fatto di non essersi mai adeguata/appoggiata ai trends del momento, seguendo esclusivamente il proprio istinto. Nel 1996 l'Avantgarde ebbe il pregio di scoprirli e pubblicarne il meraviglioso debutto "Magenta skycode", un disco che condensava come nessun altro il senso di malinconia/nostalgia della darkwave e la vena umorale di certo rock psichedelico. Anni fa, dopo anni di silenzio assoluto, la Eibon Records ebbe un merito ancora più grande, pubblicando "Nowafter", splendida raccolta contenente materiale inedito e/o difficile reperibilità. Oggi, grazie ancora all'etichetta di Mauro Berchi, vede la luce "The Album", un doppioCD contenente una versione rimasterizzata di "Magenta skycode" e un secondo CD contenente inediti risalenti al bienno 19994/1996. Se ancora, a dieci anni dalla sua pubblicazione, non conoscete la dolce malinconia che aleggia in "Magenta skycode" avrete oggi il tempo di recuperare, perdendovi in canzoni come "Nowafter", "Stream" ed il capolavoro "Useless" (una delle canzoni più nostalgiche mai ascoltate dal sottoscritto). Gli inediti del secondo CD mantengono altissimo il livello, essendo piccoli gioelli che coniugano alla perfezione due entità, The Cure da un lato e Pink Floyd dall'altro.
- MARCO CAVALLINI -