Dopo l'acclamato esordio "La stanza di Swedenborg" si erano quasi perse le tracce dei Vanessa Van Basten, che nel frattempo da progetto semi solista si sono trasformati in una vera e propria band. Questo nuovo EP, pubblicato in una curata edizione limitata a 500 copie, consta di due canzoni ("Tutto avanti all'indietro" e la title track) che proseguono il discorso cominciato col fenomenale debutto.
Siamo quindi in un limbo sonoro dove delicatezze shoegaze s'intrecciano con la pesantezza dell'emocore, dove oscure porzioni ambient annegano nell'ipnotico incidere tipico di certo post rock. Soprattutto, siamo di fronte a due nuove gemme sonore partorite dall'estro di Morgan Bellini e soci, capaci di fondere nell'insieme così tante linee sonore apparentemente distanti uno dall'altro, ma che invece qui si incastrano a meraviglia.
Rispetto al passato noto un mood meno apocalittico e nero, quasi come se un raggio di luce fosse entrato nelle camere dove i nostri concepiscono la loro arte sonora; la qualità è invece sempre la stessa. Avanti così.
- MARCO CAVALLINI -